Giorgia Bussolin

Giorgia Bussolin
39° ciclo - Tutor Prof. Ciro Grandi, Co-tutor Prof. Donato Castronuovo

Email - bssgrg@unife.it

Curriculum Vitae

Titolo tesi - “Il sistema penale degli appalti pubblici a tutela degli interessi finanziari dell'Unione Europea"

AbstractIl tema del corretto impiego dei fondi erogati dall'Unione Europea riveste un'importanza di straordinaria attualità e rilevanza. Gli interessi finanziari dell'Unione, e dunque degli stessi cittadini europei, sono gravemente minacciati da fenomeni corruttivi e fraudolenti, noti come “frodi ai danni dell'Unione Europea”. Tale problematica emerge in modo particolare nelle procedure di appalto finanziate attraverso fondi comunitari, che risultano essere di specifico interesse per la criminalità organizzata.

Il mio progetto di ricerca, dal titolo "Il sistema penale degli appalti pubblici a difesa degli interessi finanziari dell'Unione Europea", si concentra dunque sull’analisi del sistema penale, europeo e nazionale, volto alla tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea, con particolare riferimento al contesto degli appalti pubblici e alla gestione dei fondi europei. La ricerca prende le mosse dalla qualificazione degli interessi finanziari dell’UE come bene giuridico autonomo, meritevole di tutela. In questo quadro, ne verrà ricostruita l’evoluzione normativa, dal Trattato delle Comunità Europee fino all’attuale assetto rafforzato dalla Direttiva PIF (2017/1371), dall’azione dell’OLAF e dall’istituzione della Procura europea (EPPO).

All’ordinamento italiano sarà naturalmente dedicato un focus specifico. Anzitutto, si analizzerà il quadro normativo amministrativo, approfondendo le novità più rilevanti introdotte dal nuovo Codice dei Contratti pubblici (D.lgs. 36/2023).

Successivamente, l’indagine si concentrerà sull’ordinamento penale italiano: si esamineranno le discipline penalistiche applicabili alle procedure di gara e agli appalti pubblici, le problematiche connesse alla cosiddetta "burocrazia difensiva", fino all’analisi delle principali fattispecie penali (es. turbata libertà degli incanti, indebita destinazione di denaro, ecc.), comprese le recenti modifiche legislative, come l’abolizione del reato di abuso d’ufficio. L’obiettivo sarà quello di verificare la compatibilità di tale quadro giuridico con gli obblighi che discendono dalle fonti sovranazionali.

L’ultima parte della ricerca affronterà il tema della compliance aziendale anticorruzione, con focus sui modelli organizzativi ex D.lgs. 231/2001, sulla responsabilità degli enti, sui reati presupposto legati agli appalti pubblici e sull’istituto del whistleblowing. Si analizzeranno inoltre gli aggiornamenti introdotti dai recenti interventi normativi, con attenzione alle nuove sfide poste dalla gestione etica delle gare pubbliche e dagli obblighi ESG per le imprese.

Il progetto intende valutare l’efficacia e i limiti dell’attuale assetto normativo, proponendo eventuali prospettive di rafforzamento del sistema penale a tutela degli interessi finanziari dell’Unione e del bilancio europeo.