Eleonora Todesco
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Curriculum Vitae - CV
Titolo tesi - La posizione giuridica dei minori migranti non accompagnati nella normativa UE in materia di
immigrazione
Abstract - La tesi di Dottorato si propone di approfondire in una prospettiva eurounitaria la condizione giuridica dei minori migranti non accompagnati, condizione caratterizzata da una triplice vulnerabilità in quanto persone di minore età, in un paese diverso da quello di origine, privi di assistenza e rappresentanza di un adulto esercente la responsabilità genitoriale.
Nonostante le recenti evoluzioni normative, dalla molteplicità di fonti di diritto internazionale, di diritto dell’Unione Europea e di diritto interno emerge un quadro normativo privo di un assetto unitario.
In via preliminare, il lavoro dottorale studierà in modo rigoroso le fonti di diritto internazionale ed eurounitario.
Successivamente verrà condotta un’accurata analisi del sistema di accoglienza. In Italia, si registra un’applicazione disomogenea del sistema SAI (Sistema Accoglienza Integrazione), che costituisce una risposta di accoglienza altamente tutelante poiché fondato su una sinergia tra servizi sociali e sanitari. Inoltre, i minori migranti non accompagnati vengono di norma collocati in comunità, nonostante la disciplina privilegi l’affido familiare. Si ricostruirà la disciplina circa i diritti fondamentali riconosciuti ai minori alla luce della l. n. 47/2017 (Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati) e delle più recenti novità normative rappresentate dal D.L. n.20 del 2023 (Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all'immigrazione irregolare) e D.L. n. 133 del 2023 (Disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale, nonché per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalità del Ministero dell’Interno).
Particolare attenzione verrà dedicata alla figura del tutore volontario, introdotta dall’art.11 della l. n. 47/2017, nuova forma di tutela a sostegno dei minori migranti non accompagnati nel territorio italiano. Presso ogni tribunale per minorenni è istituito un elenco dei tutori volontari, privati cittadini selezionati e formati dai garanti regionali. E’ affidato all’ Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza il compito di monitoraggio della tutela volontaria. Al secondo comma della medesima disposizione è previsto il rinvio al Codice civile, libro primo, titolo X, capo I per la definizione dei compiti e delle responsabilità del tutore volontario. Si tratta di una scelta infelice poiché le norme codicistiche risalgono a un’impostazione patrimoniale ottocentesca inadeguata rispetto al contesto del fenomeno migratorio. Il passaggio del minore migrante non accompagnato alla maggiore età è uno dei nodi più delicati e problematici. Verrà analizzato l’annoso tema dei permessi di soggiorno e della loro conversione e l’istituto giuridico del prosieguo amministrativo, ai sensi dell’art.13, co.2 della l. n. 47/2017. Gli aspetti menzionati verranno indagati anche tramite il confronto con sistemi normativi di altri Stati membri, segnatamente i Paesi Bassi. Durante il periodo di ricerca all’estero, si procederà ad uno studio comparativo per analizzare gli istituti giuridici e le modalità di attuazione e recepimento di atti derivati dell’Unione Europea in materia di immigrazione.
Si verificherà se le garanzie previste a livello internazionale ed eurounitario si traducono in misure legislative finalizzate a dare concretezza ai diritti fondamentali dei minori ed in che misura la prassi applicativa di tali norme garantisca l’effettivo esercizio di questi diritti.
Al momento l'impressione è che gli strumenti normativi introdotti in Italia siano orfani di effettiva implementazione, delineando una prassi applicativa distonica rispetto al dettato normativo.