Al prof. Jacopo Alberti del Dipartimento di Giurisprudenza la Cattedra Jean Monnet per il progetto "Verba volant, sed imperant? The legal challenges of EU communication"

La Commissione europea ha finanziato come Cattedra Jean Monnet il progetto Law 2.0, presentato dal Prof. Jacopo Alberti, professore associato di Diritto dell’Unione europea presso il Dipartimento di Giurisprudenza, già responsabile del Modulo Jean Monnet “EU Specialized Judicial Protection” (2019-2023).

L’obiettivo del progetto, dalla durata triennale (2023-2026), è quello di indagare se e quanto la comunicazione pubblica sia capace di produrre effetti giuridici vincolanti nei confronti dei consociati e che margini vi siano, in questi casi, per agire dinanzi a Corti e Tribunali. Si pensi al “whatever it takes” di Mario Draghi, allora governatore della BCE, il cui seguente comunicato stampa veniva contestato da migliaia di cittadini tedeschi dinanzi alla Corte costituzionale tedesca e, in seguito, alla Corte di giustizia UE; oppure al c.d. Accordo UE-Turchia in materia di controllo dei flussi migratori che, una volta contestato in giudizio, ha perso molta della sua natura giuridica, emergendo come un mero comunicato stampa, peraltro nemmeno del tutto ascrivibile all’Unione europea.

L’approccio classico della scienza giuridica è quello per cui verba volant, scripta manent; e per questo occorre attribuire valore giuridico essenzialmente a ciò che viene tradotto in atti giuridici, previsti per legge, pubblicati nelle Gazzette Ufficiali.

Ma questo approccio non è più capace di spiegare (e disciplinare) il mondo attuale: la comunicazione pubblica rappresenta, oggi, un dato che il giurista non può più ignorare, producendo rilevanti effetti normativi che sfidano le tradizionali categorie dell’analisi giuridica.

Da qui, dunque, il progetto di Cattedra Jean Monnet “Verba volant, sed imperant? The legal challenges of EU communication”, che permetterà l’organizzazione di convegni, seminari, tavole rotonde interdisciplinari, didattica d’eccellenza per studenti dell’ultimo anno di superiori fino a dottorandi, attività di divulgazione.