Elisa Cimador
Dottorato di Ricerca in Tutor Professor Prof.ssa Cristiana Fioravanti (tutor) e Prof.ssa Alessandra Annoni (co-tutor). Titolo tesi "L'equilibrio istituzionale nella politica migratoria dell'Unione Europea"
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Posta elettronica | elisa.cimador@unife.it. |
Curriculum Vitae | CV |
Abstract | La politica dell’Unione in materia di controlli alle frontiere, asilo e immigrazione ha visto, per effetto del Trattato di Lisbona, il formale compimento della sua evoluzione da forma di cooperazione intergovernativa a materia assoggettata alla competenza, seppur concorrente, ed al metodo comunitari. Precisamente, l’equilibrio istituzionale relativo alla politica migratoria europea definito dall’ultima riforma dei Trattati sancisce l’istituzionalizzazione del ruolo del Consiglio europeo nell’elaborazione degli orientamenti strategici e della procedura legislativa ordinaria per l’adozione degli atti sul piano interno, nonché il parallelo coinvolgimento del Parlamento europeo nelle competenze esterne. Alla Corte di Giustizia si assegna il pieno sindacato sul rispetto dell’equilibrio istituzionale così delineato. Tuttavia, nonostante il formale assoggettamento al c.d. metodo comunitario del processo decisionale in materia di controlli alle frontiere, asilo e immigrazione, si evincono già dalla lettera dei Trattati, come risultanti dall’ultima riforma, elementi indicativi della riluttanza degli Stati membri a limitare la loro sovranità in materia. Ancor di più la prassi applicativa, dall’entrata in vigore del Trattato di Lisbona ad oggi, ha evidenziato, soprattutto nel corso della grave crisi migratoria che ha interessato l’Unione Europea a partire dal 2015, come l’equilibrio istituzionale definito dai Trattati risulti spesso vacillare a fronte della volontà degli Stati membri di trattenere non solo la discussione, ma anche la soluzione, delle questioni di politica migratoria a livello delle istituzioni intergovernative. In effetti, gran parte delle misure adottate ai fini di risolvere la “questione immigrazione” risultano caratterizzate dal preponderante ruolo del Consiglio europeo e del Consiglio nell’ideazione, nella definizione delle tempistiche e talora anche nell’esecuzione. Alla luce di quanto sopra, la ricerca prenderà le mosse dall’analisi della nascita e dell’evoluzione della competenza dell’Unione in materia di controlli alle frontiere, asilo e immigrazione, soffermandosi in particolare sull’architettura istituzionale delineata dal Trattato di Lisbona. Si procederà, in seguito, ad analizzare il ruolo delle istituzioni ed i processi che hanno condotto all’elaborazione ed all’adozione dei principali atti in materia, specialmente nel corso della crisi migratoria, al fine di verificare, con l’ausilio della dottrina e della giurisprudenza rilevanti, se l’equilibrio istituzionale definito dall’ultima riforma dei Trattati sia pienamente rispettato nella prassi e se i meccanismi di controllo previsti in proposito dal sistema siano efficaci. Infine, si estenderà la riflessione a livello sistematico, tentando di individuare le ragioni degli eventuali squilibri e le relative potenziali soluzioni. |