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Unife e WeMaMy | Al via il nuovo servizio Help Desk immatricolazioni con una startup al femminile

09/07/2025

Vita universitaria

C’è chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro dopo aver cresciuto le figlie e i figli, chi si è reinventata dopo una lunga pausa forzata, chi ha ritrovato fiducia dopo un momento difficile e ora può conciliare il tempo con i figli e una professione soddisfacente perché in linea con le proprie vocazioni e caratteristiche personali. Sono donne ferraresi, sono mamme e hanno tanto da dare.

Non è solo un servizio telefonico, è un progetto umano ancor prima che amministrativo, quello che prenderà il via dal 14 luglio all’Università di Ferrara, con l’apertura delle immatricolazioni. È attraverso la voce delle donne della società WeMaMy, startup innovativa che promuove l’occupazione femminile e l’equilibrio tra vita lavorativa e familiare, che quest’anno l’Ateneo risponderà a studentesse e studenti in fase di iscrizione o trasferimento nella nostra città e alle loro famiglie. In altre parole: la voce delle mamme a rassicurare altre mamme che affidano a Unife i sogni dei propri figli. Un compito importante, dunque, specie in un Ateneo scelto ogni anno da studenti di tutta Italia e pronto a non deluderli.

“Si tratta di un progetto cui teniamo molto e di cui siamo particolarmente orgogliosi perché unisce la necessità e volontà di fornire un ulteriore servizio agli studenti proprio nel momento in cui hanno un primo approccio “procedurale” con il nostro Ateneo e alle loro famiglie e alcuni dei valori che perseguiamo con convinzione, come la promozione delle pari opportunità, di genere e in senso più ampio e l’impegno a valorizzare e sostenere le belle realtà imprenditoriali presenti nel nostro territorio, specialmente quando sorrette da idee innovative e che condividono la nostra sfera valoriale.  Vorrei ringraziare la fondatrice Francesca Casalino, e il mio staff, il Prorettore alla Didattica Prof. Paolo Tanganelli, la Responsabile della Ripartizione Segreterie e Servizi agli Studenti Dott.ssa Lavinia Cavallini e il Direttore generale Dott. Marco Pisano, che hanno colto l’opportunità di questa collaborazione e hanno curato l’implementazione del servizio”, ha commentato la Rettrice di Unife, Laura Ramaciotti. “Unife è un’università che vuole essere protagonista del cambiamento, un cambiamento che non è solo tecnologico o organizzativo, ma anche e soprattutto culturale. Sostenere una startup che promuove l’occupazione femminile, la formazione continua e il lavoro dignitoso significa dare concretezza ai valori che da sempre guidano il nostro Ateneo.”

“Assumiamo mamme nel territorio, perché purtroppo l’Italia perde una fetta di competenza e d’intelligenza nella fascia 30-45 della donna, che si trova costretta a scegliere tra un equilibrio familiare, e un desiderio professionale - ha dichiarata Casalino -. La parità non è una meta da raggiungere, è una cultura da praticare. Non è uguaglianza di risultati, ma equità nelle possibilità e si misura non con le quote rosa, ma con il benessere delle persone. Per questo la collaborazione con Unife assume per noi un significato particolare, perché è la massima istituzione culturale del territorio”.

“Il numero 0532/293395 sarà attivo durante tutto il periodo di immatricolazioni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 per poi proseguire con le richiamate a chi non è riuscito a prendere la linea. Questo grazie al lavoro di tre operatrici selezionate, formate dal personale delle segreterie studenti di Unife e coordinate in sinergia da Unife e WeMaMy”, ha illustrato Cavallini.

Le professioniste, tutte assunte con contratto del settore terziario, a tutela delle condizioni lavorative, offriranno supporto telefonico su procedure di iscrizione, con particolare attenzione al semestre filtro per l’accesso a Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria, offerta formativa, servizi agli studenti, strumenti digitali e utilizzo del portale dell’università. Laureate in lingua o con lunga esperienza di lavoro all’estero, parleranno anche a chi arriva da un altro paese e, naturalmente, opereranno nel rispetto delle normative sulla privacy.

Questo progetto è parte integrante di una visione più ampia: quella di un Ateneo che lavora ogni giorno per essere sostenibile, equo, solidale e dalla parte delle persone. Un impegno che si traduce non solo nei percorsi di ricerca e formazione, ma anche in scelte organizzative e progettuali come questa”, ha sottolineato Tanganelli.

WeMaMy: innovazione con un volto umano

WeMaMy –  We Manage for Maternity – è una startup fondata da Francesca Casalino, 33 anni, madre di due figli, con un percorso professionale internazionale e una visione chiara: creare opportunità lavorative flessibili, di qualità e dignitose per donne, in particolare madri, spesso escluse da contesti lavorativi tradizionali. La startup opera nel settore del Customer Management Service, offrendo sportelli, contact center e consulenze a enti pubblici e privati. Si distingue per l’attenzione alla formazione delle risorse, la continuità del servizio, e la valorizzazione delle persone

Questa collaborazione è un esempio concreto di come le università possano essere motore di sviluppo sostenibile, promuovendo non solo la crescita del sapere ma anche l’equità sociale, la cittadinanza attiva e la cura delle fragilità. Scegliere WeMaMy significa per Unife rafforzare il proprio ruolo come Ateneo che sostiene le donne, la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, e l’innovazione responsabile. Ed è anche un messaggio potente rivolto a studentesse e studenti e alle famiglie: un’università attenta, accessibile, vicina.

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Un momento della conferenza stampa di presentazione. Da sinistra il Professor Paolo Tanganelli, la Rettrice dell'Università di Ferrara Professoressa Laura Ramaciotti, la Dottoressa Francesca Casalino e la Dottoressa Lavinia Cavallini