Intervista a Linda Lamborghini, studentessa della Sede di Ferrara

 

Parlaci un po’ di te

Mi chiamo Linda Lamborghini e ho 22 anni. Dopo cinque anni di superiori passati a studiare diritto, ho deciso che il mio futuro sarebbe stato incentrato su questa disciplina, stravolgendo persino le idee con cui avevo iniziato il liceo. Oggi, infatti, frequento il quarto anno del corso di laurea magistrale in giurisprudenza di Ferrara.

Sono, da sempre, una ragazza desiderosa di apprendere nuovi argomenti e di conoscere il mondo. Amo leggere ed ho una grande passione per le lingue straniere, in particolare francese ed inglese.

Cosa ti ha spinto a partecipare al Percorso Alciato?

La mia intenzione, sin dal primo anno di università, è stata quella di improntare il mio percorso in un'ottica di internazionalizzazione. Quando è uscito il bando, ho subito pensato che il Percorso Alciato mi avrebbe dato la possibilità di concretizzare quello che, fino ad allora, era solo rimasto un pensiero astratto; inoltre, mi avrebbe permesso di unire la mia passione per le lingue straniere ai miei studi giuridici. E così ho fatto domanda.

Cosa ti aspetti dal Percorso Alciato?

Spero che le attività caratteristiche di questo percorso mi arricchiscano umanamente e che costituiscano un "quid pluris" per la mia futura carriera lavorativa.

Come ti stai trovando?

Al momento ho sostenuto un solo esame in lingua inglese, presente nell'offerta formativa di Ferrara: European Labour Law. Il Percorso Alciato, infatti, richiede anche il superamento di esami in lingua straniera, per un ammontare pari ad almeno 18 CFU.

Entrerò nel vivo di questo percorso a partire dalla fine di luglio, con la summer school. Seguiranno poi, al quinto anno, le Cliniche Legali Avanzate e l'Erasmus (al momento sono orientata verso un Traineeship).

Come ti vedi tra cinque anni? Pensi che il Percorso Alciato possa aiutarti a realizzare i tuoi obiettivi?

Nonostante io non abbia ancora le idee chiare, tra cinque anni mi piace immaginarmi impegnata nella tutela dei diritti umani, a livello internazionale o europeo. Credo che il Percorso Alciato possa darmi gli strumenti per realizzare questo desiderio.

Consiglieresti ad un tuo collega di presentare la propria candidatura? Perché?

Consiglio di presentare la candidatura a chi non si accontenta di un percorso "canonico" e a chi vuole aggiungere quel "qualcosa in più" alla propria formazione. È un percorso sì più vincolato, ma anche molto stimolante e innovativo, e proprio per questo merita di essere preso in considerazione.