Intervista a Giorgia Bussolin, studentessa della Sede di Rovigo

 

Parlaci un po' di te

Sono Giorgia, ho 22 anni e sono iscritta al quarto anno della Laurea Magistrale in Giurisprudenza. La mia inclinazione e il mio grande interesse per le materie giuridiche sono emersi fin dai miei studi superiori. Non a caso “Lo spirito della giustizia” è stato il titolo della mia ‘tesina’ all’esame di maturità. La mia vocazione per la giustizia e tutti i suoi corollari mi hanno spinta verso questa facoltà. Sono molto determinata e ho una grande forza di volontà. Un valore fondamentale per me è la meritocrazia. Oltre alla passione per lo studio, amo cantare e ho suonato il violino per tre anni. Mi caratterizza un immenso amore per la natura e gli animali.

Cosa ti ha spinto a partecipare al Percorso Alciato?

Sono due le ragioni principali che hanno determinato la mia scelta. In primis la voglia di dimostrare, soprattutto a me stessa, le mie potenzialità e la consapevolezza che ne avrei acquisite molte altre. In secondo luogo la vocazione internazionale che caratterizza il Percorso Alciato. Nel mondo competitivo in cui viviamo, è utile essere in possesso di un quid in più che ci permetta di differenziarci.

Cosa ti aspetti dal Percorso Alciato?

Nutro grandi aspettative da questo Percorso. Mi aspetto di uscirne arricchita, sia sotto il profilo delle competenze giuridiche che sul fronte personale. L’esperienza all’estero ad esempio, sicuramente inciderà sicuramente sul mio bagaglio culturale e personale.

Come ti stai trovando?

Sono solo all’inizio, eppure ho già imparato molto. La Clinica legale Avanzata mi ha permesso di migliorare il mio inglese, di confrontarmi con un metodo di lavoro completamente diverso da quello a cui ero abituata e di acquisire maggiore sicurezza a discapito della timidezza.

Come ti vedi tra cinque anni? Pensi che il Percorso Alciato possa aiutarti a realizzare i tuoi obiettivi?

Sogno di insegnare nell’ambito universitario, un giorno. Vorrei poter trasmettere agli altri la fame di conoscenza che mi caratterizza. Sono sicura che il Percorso mi aiuterà.

Consiglieresti ad un tuo collega di presentare la propria candidatura? Perché?

Consiglio vivamente di intraprendere questa esperienza. E’ la possibilità ideale per confrontarsi con qualcosa di diverso, che ti permetterà di uscire dalla tua “comfort zone” e che ti darà una marcia in più rispetto agli altri.