SINERGIA - Sostenibilità, innovazione tecnologica e resilienza nella lotta ai giallumi della vite

Abstract:

I fitoplasmi responsabili dei giallumi della vite (Flavescenza Dorata - FD e Legno Nero - LN) stanno gravemente condizionando il futuro del settore vitivinicolo regionale. La Flavescenza Dorata, nello specifico, è considerata tra le più importanti e distruttive malattie della vite, tanto da essere oggetto di quarantena in tutta l'Unione Europea, per la sua capacità di incidere pesantemente sulla produzione viticola, fino ad annullarla nel giro di 3 o 4 anni. La sua pericolosità è legata all'elevata efficienza di trasmissione del patogeno a opera del suo principale vettore, la cicalina di origine nordamericana, Scaphoideus titanus, che si alimenta e svolge il suo ciclo biologico interamente su vite. Senza l’attuazione di opportune strategie di prevenzione e controllo si assiste a una rapida e drastica progressione della malattia, che può interessare anche l’intera superficie vitata, con inevitabili ripercussioni sulla quantità e sulla qualità della produzione. A partire dal 2020, la malattia ha fatto registrare una recrudescenza nelle aree produttive settentrionali italiane, dovuta a una serie di concause, tra cui la difficoltà di contenimento del vettore con i trattamenti insetticidi, la presenza crescente di superfici incolte che rappresentano un pericoloso serbatoio di infezione, nonché gli evidenti cambiamenti climatici. In considerazione dell’importanza della problematica per la produzione vitivinicola nazionale e regionale, e delle ingenti perdite produttive ed economiche inflitte al settore, vi è la necessità di individuare in tempi rapidi soluzioni innovative a sostegno delle produzioni vitivinicole, che svolgono un ruolo di primo piano nell’ambito dell’economia agricola italiana ed emiliano-romagnola.
Obiettivo generale del progetto è di mettere a punto strumenti, tecnologie e strategie in grado di contribuire efficacemente al contrasto dei giallumi della vite, sia attraverso tecniche preventive sia di contenimento dei sintomi, volte a limitare la presenza e diffusione dei giallumi della vite, a supporto delle produzioni viticole regionali, in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale. In particolare, il progetto si propone di focalizzare la sua attenzione su diverse attività, al fine di gestire le avversità e proteggere i vigneti puntando allo sviluppo di strumenti tecnologici avanzati. Questi strumenti saranno di supporto alle aziende agricole, a partire dalla fase di monitoraggio degli impianti e dell'identificazione della presenza del principale vettore della Flavescenza Dorata (FD). Ci si concentrerà, inoltre, sull'individuazione di strategie a basso impatto ambientale e tecniche preventive contro le infezioni da giallumi. Un altro focus del progetto riguarda la validazione di strategie per la gestione di impianti infetti, non ancora irrimediabilmente compromessi. Infine, si prevede la modellizzazione di un protocollo per la produzione di materiale di propagazione esente da fitoplasmi e, possibilmente, da altri patogeni. Ciò garantirà la messa a dimora di piantine sane, un aspetto cruciale per la salvaguardia e la prosperità dei vigneti.
SINERGIA mira a rivoluzionare la lotta contro la malattia, aprendo la strada a un futuro in cui l'incidenza di questa minaccia si riduca significativamente. Attraverso l'innovazione e la sostenibilità, il progetto aspira a minimizzare l'uso di insetticidi, garantendo così non solo il benessere economico delle aziende vitivinicole ma anche la salvaguardia ambientale dell'intero territorio regionale.