Salone del Restauro 2025 | Le iniziative Unife per la valorizzazione dei beni culturali
Vita universitaria

Anche quest’anno l’Università di Ferrara partecipa attivamente a Restauro, il Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, giunto alla sua trentesima edizione, che si terrà da mercoledì 14 a venerdì 16 maggio 2025 a Ferrara Expo (via della Fiera 11, Ferrara).
Sono sette le iniziative targate Unife che si terranno nell’ambito della tre giorni dedicata ai più importanti interventi di restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e ambientale.
Gli appuntamenti Unife
14 maggio dalle ore 11 alle 13.30 - Sala Boldini (1° piano) - Stati generali del restauro: il restauro tra memoria e transizione
Si parte mercoledì 14 maggio alle ore 11 nella Sala Boldini (1° piano) con gli Stati Generali del Restauro che saranno dedicati al tema memoria/transizione.
Ad aprire i lavori e a moderare sarà Alessandro Ippoliti, Prorettore al Patrimonio architettonico dell’Università di Ferrara, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Assorestauro - Salone Internazionale del Restauro e membro esperto della Commissione Permanente per la Tutela dei monumenti Storici ed Artistici della Santa Sede.
Alla tavola rotonda delle ore 11.20 interverranno Carla Di Francesco, Presidente Regionale Emilia-Romagna FAI - Fondo Ambiente Italiano, Marcello Guaitoli dell’Università del Salento, Alessandro Bozzetti, Presidente Assorestauro, Massimo Manservigi, Vicario Generale Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, Marcello Balzani del Dipartimento di Architettura di Unife, Renata Picone dell’ Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente SIRA, Roberto Di Giulio del Dipartimento di Architettura dell’Ateneo estense, Fabio Ugolini, Head of Sales Improvement and Businness Support, ENEL, Simone Quilici, Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica, Ministero della cultura.
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Mercoledì 14 maggio - ore 14 - 17 - Sala De Chirico - Presentazione del primo rilievo digitale integrato del Colosseo "Heritage Building Information Modelling (HBIM)"
È prevista per le ore 14 nella Sala De Chirico la presentazione del progetto che ha fornito il primo "Heritage Building Information Modelling (HBIM)" del Colosseo, che, oltre al fedele modello tridimensionale, offre informazione geometriche comprensive dello stato di conservazione dei materiali.
Il progetto sarà presentato insieme a MIC, Parco Archeologico del Colosseo (Direttrice Alfonsina Russo, Responsabile Unico del Progetto Federica Rinaldi e Direttore dell’esecuzione Architetto Barbara Nazzaro) i Coordinatori Scientifici, Marcello Balzani, Guido Galvani e Fabiana Raco, insieme al gruppo DIAPReM/TekneHub, Martina Suppa, Gabriele Giau, Dario Rizzi, Fabio Planu, e a tutti i componenti del gruppo di lavoro.
Il panel, nello specifico, illustrerà le fasi di lavorazione del modello 3D, ovvero il rilievo integrato, topografico, laser scanner e fotogrammetrico (da drone e terrestre), e le elaborazioni digitali bidimensionali con la documentazione architettonica e tematizzata, finalizzata ai vari ambiti, quali: il restauro, con la segmentazione del rilievo per materiali, tecniche costruttive e degrado; l’analisi strutturale e del dissesto; gli aspetti archeologici con la documentazione dei rapporti murari principali, il caricamento delle unità stratigrafiche murarie elaborate negli ultimi anni e degli elementi erratici; i modelli HBIM per la documentazione e la gestione del monumento, con l’implementazione informativa degli impianti e dei servizi.
14 maggio dalle ore 14.30 alle 18.15 - Sala Boldini (1° piano) - La Fabbrica di San Pietro: lavori per il Giubileo tra memoria e transizione
Si prosegue alle 14.30 sempre nella Sala Boldini con una giornata di studi organizzata dal Comitato Tecnico Scientifico di Assorestauro – Salone internazionale del Restauro, istituito nel 2021 e presieduto da Alessandro Ippoliti.
Nel corso dell’iniziativa il tema memoria/transizione si rifletterà sul ruolo che svolgono le opere di restauro realizzate in occasione del Giubileo 2025, una ricorrenza dal valore storico universale e che oggi più che mai, per la sua vocazione di viaggio pacifico per l’umanità, assume un ruolo centrale nell’attualità di uno scenario globale contrassegnato da conflitti e diseguaglianze.
L’evento si chiuderà con la presentazione degli Atti delle Giornate di Studi organizzate dal CTS nelle edizioni precedenti.
Il primo volume, Il paesaggio in Italia. Pianificazione, tutela, sviluppo sostenibile, a cura di Carla Di Francesco (2022), raccoglie contributi intorno al tema del paesaggio italiano, in occasione del centenario della legge Croce Per la tutela delle bellezze naturali e degli immobili di particolare interesse storico (l.778/1922). Il secondo volume, Restauro e Archeologia. Le diverse declinazioni della prevenzione nelle aree archeologiche, a cura di Daniela Esposito, Marcello Guaitoli, Valentina Russo (2023), affronta il tema della conservazione archeologica come azione di prevenzione e di restauro, per la salvaguardia e la trasmissione al futuro del patrimonio culturale, nella sua autenticità formale e materiale. Il terzo volume, Il restauro e le sfide della contemporaneità: il contesto europeo, a cura di Alessandro Ippoliti (2024), raccoglie contributi incentrati sulla complessità di contestualizzare la disciplina del restauro nel terzo millennio, presupponendo la comprensione del contesto attuale e delle dinamiche che ne determinano gli sviluppi.
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14 maggio ore 19.30 - Ex Teatro Verdi, Via Castelnuovo 10, Ferrara - Presentazione del numero 65 della rivista "Abitare la Terra, Dwelling on Earth"
Si conclude la giornata del 14 maggio con la presentazione del numero 65 della rivista "Abitare la Terra, Dwelling on Earth" alle ore 19.30 presso l'Ex Teatro Verdi (Via Castelnuovo 10, Ferrara). In quest'occasione interverranno Marco Mulazzani, Direttore del Diparartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, Alessandro Ippoliti, Direttore della rivista "Abitare la Terra, Dwelling on Earth", Simone Quilici, Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica, Ministero della cultura.
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15 maggio 2025 – dalle 9.30 alle 13 – Sala Agenzia Regionale Ricostruzioni Emilia-Romagna – Giornata “MADLab-ER | Lezioni dal sisma 2012. Lavori in corso e nuove prospettive”
Giornata “MADLab-ER | Lezioni dal sisma 2012. Lavori in corso e nuove prospettive”, che inaugura una serie di appuntamenti, promossi dall’Agenzia Regionale Ricostruzioni ER e dal MADLab-ER nelle diverse Università della Regione, nell’ambito della Rassegna 2025-26 “The days of the earthquake. Lessons from the tragedy. L’esperienza del terremoto dell’Emilia, dopo l’ora più buia”.
La Rassegna, che si concluderà proprio al prossimo Salone del Restauro nel maggio 2026, dopo 4 appuntamenti sul territorio, vuole raccontare l’esperienza del sisma emiliano, intesa come “lezione da apprendere” nei diversi aspetti coinvolti: da quello più prettamente strutturale e legato alla sicurezza sismica, ai diversi aspetti legati alla gestione dell’emergenza e della ricostruzione, passando per il tema centrale della prevenzione e della diagnostica, sintetizzati nel monitoraggio del patrimonio culturale.
La giornata sarà inoltre l’occasione per annunciare la prossima uscita del primo “Quaderno MADLab-ER”, dedicato all’analisi del danno e degli interventi che hanno riguardato le chiese colpite dal sisma 2012, raccontando i primi esiti della ricerca che vede impegnato il gruppo di lavoro e di studio MADLab-ER, nato da una collaborazione tra l’Agenzia Ricostruzioni Emilia-Romagna e i gruppi di ricerca delle Università della Regione che, a vario titolo, si occupano di costruito.
La Giornata, che sarà coordinata da Alessandro Ippoliti (Università di Ferrara), vede il patrocinio della Società Italiana per il Restauro dell’Architettura (SIRA) ed è accreditata dalla Federazione Ordini Architetti P.P.C. E-R, e prevede l’attribuzione di 3 CFP ai partecipanti in presenza.
- Per iscrizioni: email madlab@unipr.it
Le mostre
Dal 14 al 16 maggio - Padiglione 5 - Posizione A1 - Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio e Master in Miglioramento Sismico Restauro e Consolidamento del costruito storico e monumentale
La Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio e il Master in Miglioramento sismico, restauro e consolidamento del costruito storico e monumentale dell'Università di Ferrara, giunti rispettivamente alla VI e XI edizione, interverranno al Salone Internazionale del Restauro di Ferrara 2025 in un padiglione dedicato. I due corsi post-laurea di Unife offriranno al pubblico una panoramica della propria offerta formativa, focalizzandosi sull'esperienza del cantiere scuola, ospitato nelle ultime tre annualità presso Villa della Mensa a Copparo, e su un’esposizione relativa alle tesi finali dei corsi. Lo stand ospiterà infine parte delle lezioni frontali di Master e Scuola e darà modo a visitatrici e visitatori di assistere ad alcune attività didattiche.
Dal 14 al 16 maggio - Padiglione 4 - Mostra dei progetti selezionati dalla giuria del Premio Domus 2025
Mostra dei migliori progetti selezionati tra le decine di partecipanti al Premio Internazionale di Restauro Architettonico denominato “Domus Restauro e Conservazione Fassa Bortolo” 2025. Ideato e promosso nel 2010 da Fassa S.r.l., titolare del marchio “Fassa Bortolo”, e dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, l'evento si arricchisce quest'anno della specifica “Preesistenze storiche e architettura”. Il premio persegue l’obiettivo di far conoscere a un ampio pubblico opere di architettura che hanno compreso la conservazione come necessità culturale e hanno saputo valorizzare le preesistenze storiche nel rispetto della loro autenticità di palinsesti stratificati attraverso una consapevole cultura progettuale. I pannelli esposti sono gli esiti della selezione della giuria 2025 che ha premiato progetti realizzati come tesi di laurea, master, specializzazione o dottorato di ricerca.