Vessatorietà e trasparenza delle clausole dei contratti B-TO-C fra AGCM, giudizio amministrativo e giudizio civile

Il 1° febbraio 2022 è entrata in vigore la legge che ha esteso, alla disciplina di recepimento della direttiva 93/13/CEE (artt. 33-37 cod. cons.), l’apparato di misure di public enforcement contemplato dall’art. 27 del codice del consumo per le pratiche commerciali scorrette e per le condotte imprenditoriali tenute in violazione delle disposizioni attuative della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, attribuendo alla competenza esclusiva dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato i procedimenti amministrativi volti all’accertamento della violazione del divieto di utilizzare, nelle condizioni generali di contratto predisposte per regolare rapporti contrattuali b-to-c, clausole di contenuto vessatorio e/o di formulazione non trasparente, e alla adozione delle conseguenti misure inibitorie e sanzionatorie.
Sul piano sistematico e pratico, l’impatto di questa riforma sul diritto italiano dei contratti e sul diritto dei consumatori è rilevantissimo.
Molteplici sono e rimangono tuttavia le questioni interpretative ed applicative suscitate dalle nuove disposizioni e non meno numerosi sono i nodi problematici lasciati irrisolti dal legislatore italiano (ed europeo), come dimostrano in modo inequivocabile gli esiti delle vicende
processuali che hanno interessato le prime delibere assunte dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nell’esercizio delle nuove competenze.
Il Convegno si propone l’obiettivo di affrontarli, mettendo a confronto accademici, esponenti dell’Autorità Garante della Concorrenza del Mercato, professionisti, giudici e rappresentanti del mondo delle imprese, al fine di avviare un dialogo fecondo e costruttivo che possa condurre alla elaborazione di soluzioni idonee a valorizzare al meglio – nell’interesse dei consumatori, delle imprese e del mercato – i nuovi strumenti di enforcement pubblicistico della fondamentale disciplina privatistica delle clausole vessatorie dei contratti dei consumatori.

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