Giulia Pancioli

Giulia Pancioli
36° ciclo - Tutor Prof.ssa Caterina Pasquariello e co-tutor Prof.ssa Silvia Borelli

Email: giulia.pancioli@unife.it

Curriculum Vitae

Titolo tesi - "La partecipazione dei lavoratori alla risoluzione della crisi di impresa. I workers buy-out come strumento di risanamento aziendale"

Abstract - La lenta crescita economica che l’Europa sta affrontando negli ultimi decenni ha indotto il legislatore europeo a dare rilievo a un nuovo modo di concepire l’economia e “fare impresa” che riesca a combinare la redditività aziendale con altri interessi socialmente rilevanti come la solidarietà, la responsabilità sociale e il lavoro.

Il diritto della crisi di impresa non rimane esente da questo cambiamento e, nei più recenti interventi di riforma, è emerso il favor per quelle soluzioni di risanamento che intercettino gli interessi dei molteplici soggetti coinvolti nell’organizzazione imprenditoriale e riescano a salvaguardare contemporaneamente la continuità aziendale e i livelli occupazionali.

Per poter placare l’insanabile dissidio esistente tra il diritto della crisi di impresa e il diritto del lavoro è fondamentale che il legislatore nazionale, nei prossimi interventi di riforma, incentivi l’adozione di strategie di ristrutturazione “socialmente responsabili”, seguendo le influenze provenienti dal diritto europeo e, in particolar modo, recependo i principii contenuti nella Restructuring Directive 2019/1023, che esalta l’importanza del dialogo sociale come strumento per la scelta di misure di risanamento che consentano di ridurre al minimo le perdite dei posti di lavoro e preservare il know how.

In questo contesto si inseriscono i workers buy out, operazioni di acquisizione aziendale realizzate in sede di affitto o vendita concorsuale su iniziativa dei lavoratori dipendenti dell’impresa in crisi, i quali, per salvaguardare l’integrità dell’azienda e la continuazione dell’attività, ne acquistano la titolarità per il tramite di una società cooperativa di produzione e lavoro costituita a tal fine.

Queste operazioni segnano un primo passo verso un ripensamento del diritto della crisi di impresa che potrebbe consentire alle imprese di reagire in maniera tempestiva e resiliente anche alla crisi socioeconomica ingenerata dal protrarsi della situazione emergenziale causata dal Covid-19.

Come sarà analizzato durante la mia ricerca, i workers buy out permettono di coniugare il mantenimento della continuità dell’azienda e le esigenze di conservazione dell’occupazione; inoltre, il trasferimento del complesso aziendale a una società cooperativa consente di gestire in maniera flessibile e inclusiva una ristrutturazione aziendale, sia sostenendo i costi derivanti dall’acquisizione tramite l’utilizzo di risorse provenienti da fondi statali creati appositamente per lo sviluppo della cooperazione, sia consentendo la partecipazione diretta dei lavoratori alla gestione della crisi di impresa e alla sua rinascita.