Francesco Rossi
Dottorato di Ricerca in Tutor Prof. Alessandro Bernardi Titolo tesi «Il processo di armonizzazione europea della parte generale del diritto penale»
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Curriculum Vitae | |
Abstract |
La ricerca che si intende svolgere nel corso del triennio di dottorato muove da una analisi dello stato dell’arte del diritto europeo, sul duplice piano normativo (sia di hard law sia di soft law) e giurisprudenziale, volta a evidenziare come possa dirsi già avviato un embrionale processo di armonizzazione dei più importanti concetti di parte generale del diritto penale nazionale. Tale ricerca intende altresì vagliare l’opportunità di perseguire un ravvicinamento più incisivo di questi ultimi e indagare fino a che punto un simile processo potrebbe spingersi, mettendo in luce i possibili risultati di armonizzazione o addirittura di unificazione (totale o parziale) che potrebbero essere raggiunti in una prospettiva di breve e di medio–lungo periodo e problematizzandoli alla luce delle “forze inerziali” che rallentano modifiche profonde dei sistemi penali nazionali. Oltre alla possibile incidenza da parte di fonti extrapenali UE, il ravvicinamento in atto della parte generale sembra coinvolgere sia i principi fondamentali in materia penale nell’ambito del c.d. sistema di tutela multilivello, sia – seppure ancora in maniera occulta – alcuni concetti cruciali nel volto dell’illecito penale (uno su tutti, l’elemento soggettivo del reato, sub specie “serious negligence”), i quali talora vengono ridefiniti autonomamente dalla Corte di giustizia e fatti confluire nell’ordinamento penale interno attraverso la “valvola” dell’obbligo di interpretazione conforme al diritto UE. La ricerca intende verificare anche la possibilità di aprire un ulteriore canale utile all’armonizzazione della parte generale del diritto penale attraverso la disapplicazione, a determinate condizioni, della normativa interna funzionale a garantire la piena e corretta efficacia del diritto europeo a livello nazionale e in contrasto con una norma primaria UE self executing. Gli obiettivi che la ricerca si prefigge inducono a focalizzare l’attenzione anche alla trama di rapporti definiti tra l’ordinamento giuridico UE e gli ordinamenti nazionali nell’ambito del “cammino comunitario” e a monitorare gli sviluppi del processo di integrazione europea successivi alla tappa dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona: al riguardo, assumono una particolare rilevanza le questioni tuttora aperte relative alla ripartizione delle competenze tra Stati membri e Unione, alla cooperazione tra Corti nazionali e Corti europee e alle correlate dottrine delle dichiarazioni ultra vires e dei controlimiti al primato del diritto europeo sul diritto interno. |