Diritto in azione

Nel corso dei cinque anni di studio della Laurea Magistrale (sia del Corso di laurea Ferrara che del Corso con sede a Rovigo) potrete partecipare a iniziative e attività pratiche come le “cliniche legali” e le "cliniche legali avanzate", che il nostro Dipartimento ha attivato, con grande successo, tra i primi in Italia, selezionando fin da subito procedimenti di rilevanza nazionale.

 

 

 

 

Le Cliniche legali consentono agli studenti di rivestire un ruolo attivo nella preparazione della difesa del cliente in un processo reale, selezionato in base alle sue caratteristiche e all’importanza dei diritti in rilievo. Tra i casi seguiti dai nostri studenti ricordiamo il procedimento per le violenze nel carcere di Parma, il processo per l’omicidio di Stefano Cucchi, il ricorso presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo a seguito del procedimento per la morte di Riccardo Magherini, quello nei confronti di Carola Rackete.

Una vera e propria esperienza lavorativa incardinata nella formazione universitaria.

Le Cliniche legali si snodano in più percorsi, tutti attenti alla dimensione sociale dell’accesso alla difesa e della protezione dei diritti individuali, soprattutto dei soggetti deboli: Diritti fondamentali delle persone detenute, Immigrazione e diritto di asilo, Lavoro e prestazioni sociali, Diritto Commerciale, Disabilità e tutela dei diritti fondamentali, Nato/Macrocrimes.

 

Il Dipartimento di Giurisprudenza organizza inoltre ogni anno un corso di Clinica legale avanzata, una forma innovativa di didattica che mette alla prova le conoscenze degli studenti su casi concreti, stimolandoli alla partecipazione a moot court competitions – competizioni giuridiche internazionali di simulazione processuale.

Il team ferrarese ha partecipato al Concours des droits de l’homme René Cassin, dedicato al processo davanti alla Corte europea dei diritti umani, posizionandosi al sesto posto della classifica generale e ha preso parte ad una simulazione tra Stati dinanzi alla Corte internazionale di giustizia.

 

 

La Cattedra di Diritto dell'Unione europea organizza ogni anno, presso le sedi di Ferrara e Rovigo, l'EU Law Moot Court Competition, un seminario competitivo inserito nel corso di Diritto dell’Unione europea che permette agli studenti e alle studentesse di apprendere tramite attività pratiche i temi fondamentali dell’ordinamento dell’Unione. Attraverso una simulazione processuale, i partecipanti si immergono in un giudizio realmente pendente dinanzi alla Corte di giustizia dell'Unione europea, nel quale essi avranno modo di acquisire diretta esperienza dei procedimenti giudiziali nell'Unione europea e una serie di competenze pratiche utili sia per il percorso accademico, che professionale. L'attività, ogni anno, prende avvio con un seminario inaugurale, per poi svilupparsi in una fase scritta e in una successiva fase orale, nelle quali i partecipanti, assistiti in un percorso di tutoraggio offerto dalla Cattedra, si cimentano rispettivamente nella redazione degli atti processuali e nella discussione della causa nell’ambito di una rigoroso procedimento giurisdizionale, ispirato al pieno rispetto del contraddittorio.

Esperienza fondamentale per mettere in pratica le conoscenze apprese durante i corsi di studio è infine il tirocinio, previsto come materia obbligatoria dell’ultimo anno della laurea triennale in Scienze giuridiche della sicurezza e della prevenzione. A tutti gli iscritti al corso viene così data l’opportunità, preziosa e inconsueta per i percorsi di studio in materie giuridiche, di essere accolti prima della laurea in un ambiente lavorativo (enti pubblici, aziende private, uffici giudiziari, corpi di polizia) per svolgere un periodo formativo altamente professionalizzante, durante il quale si ha l'occasione di applicare le discipline oggetto d'insegnamento, arricchire le proprie competenze e cogliere concrete opportunità di lavoro.

 

Queste esperienze pratiche consentono di guadagnare tempo prezioso per chi intenda entrare nelle professioni legali. Opportunità ulteriormente rafforzata dall’accordo del nostro Dipartimento con gli ordini professionali di Ferrara, Bologna, Rovigo, Padova, Venezia e molte altre città, che consentono di anticipare 6 dei 18 mesi di pratica necessari per accedere agli esami di Stato, attraverso i tirocini formativi durante lo studio.